Alessandro Dari
Maestro fiorentino di arti orafe e scultore
Nella dinastia Dari la tradizione dell’arte orafa si tramanda da generazioni, fin dalla nascita nel 1630 della prima bottega con Aldebrando Dari.
Maestro Orafo oltre che alchimista, farmacista, artigiano e musico: Alessandro Dari è un Artista a tutto tondo, erede della poetica e dell’ingegno dei grandi artisti rinascimentali.
Per il Maestro la ricerca spirituale è uno stimolo costante per la realizzazione di opere che non limitano il gioiello ad ornamento del corpo e, rompendo con una visione estremamente edonistica, lo elevano al livello dell’Arte.
Indossare un suo gioiello significa indossare una storia, una tradizione ed un’opera di maestria unica. Le sue sublimi microsculture-gioiello trasmettono un intero universo racchiuso dentro i pochi centimetri di metallo, oro, argento e pietre preziose. Un lavoro esemplare, per opere artistiche uniche al mondo.
Il dinamismo percettivo
ed il ruolo del tempo
Il movimento del “Dinamismo percettivo” nasce dal desiderio del Maestro di liberare l’arte scultorea dei propri gioielli dalla prigionia della forma e restituire loro quella libertà di movimento capace di esprimere l’emotività e raccontare la storia che si cela dietro alla propria genesi.
Per il Maestro, l’opera d’arte non è mai da considerarsi completa. Con il dinamismo percettivo, l’opera si libera dalla prigionia della staticità e viene inserita in un dinamismo che tende all’infinito. Il movimento cela un chiaro rimando all’opera scultorea di Michelangelo, che non terminava le sue opere in quanto solo l’opera incompleta era infinita, senza limiti. Completarla era compito dell’osservatore.
Nel Dinamismo Percettivo fondato dal Maestro, l’opera orafa deve tendere all’incompleto, alla dinamicità, per essere infinita, vera opera d’arte capace di avvicinarsi a Dio, Infinito per eccellenza.
La percezione del tempo rappresenta essa stessa il concetto di temporalità e muta a seconda dei diversi momenti della vita: nell’amore, nella gioia, nel dolore, nella noia. La percezione di un suono o dello spazio che ci circonda rappresenta una porzione di quello che l’uomo ha definito tempo, per convenzione.
Per raffigurare l’emotività della percezione è necessario fare appello al Dinamismo Percettivo. Creando il movimento, si apre una porta di accesso alla percezione, e quindi all’anima. Una volta oltrepassata questa porta, si instaura un dialogo con il modo percettivo di ogni osservatore. Il tempo, che non esiste, diventa una forma di energia, se energia è, che unisce.
Nel Dinamismo Percettivo l’opera coincide con una percezione più profonda della forma, a-temporale dove grazie al movimento sono incorporate la vita e la morte. L’osservatore è così libero di far coincidere l’opera con la propria emotività.
I riconoscimenti
Attestazioni e titoli del Maestro
Il maestro Dari ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue sapienti tecniche orafe e le sue opere sono state esposte in svariate mostre personali e collettive di fama internazionale.
È stato insignito del titolo di Professore Universitario Onorario di Oreficeria della Facoltà di Architettura di Firenze. Le sue opere sono esposte al Museo degli argenti di Palazzo Pitti e al Museo della cattedrale di Fiesole. Di particolare rilievo è l’opera “Il Ragno Sacro”, custodita nel prestigioso Museo degli Argenti di Firenze.
Nel 2003 ha ricevuto il Premio Perseo come Migliore artista della Città di Firenze e nel 2006 è stato nominato Artista scelto del Vaticano.
Negli ultimi 30 anni innumerevoli testate giornalistiche e trasmissioni televisive hanno acceso i riflettori sul laboratorio-studio del Maestro Alessandro Dari mostrando le sue esemplari opere. In particolare, all’interno del libro catalogo: “L’Alchimia delle forme” sono raccolte le sue tecniche orafe e la profonda filosofia che lo guida nelle sue creazioni.
Alessandro Dari Ambasciatore Nazionale del Gioiello
Dopo 50 anni di dedizione e amore incondizionato per l’arte del gioiello, il 16 gennaio il maestro orafo e scultore Alessandro Dari ha ricevuto il “Premio 100 ambasciatori nazionali”.
Il Maestro Dari è stato premiato dalla Repubblica Italiana, insieme ad altre 99 eccellenze italiane, per aver aiutato la Nazione ad acquisire valore, rappresentando un virtuoso faro di crescita del patrimonio culturale.
La cerimonia si è svolta nella splendida cornice di Palazzo Madama a Roma dove il maestro ha ricevuto la prestigiosa onorificenza dal Comitato Onorario presieduto dal Presidente del Senato della Repubblica, dopo essere stato selezionato da un’attenta e scrupolosa giuria, per il suo impegno nello sviluppo e nella diffusione dell’arte orafa.
